Morto l’artista statunitense Robert Indiana, maestro della Pop Art
La sua scultura che interpretava la parola "LOVE” è una delle icone più riconoscibili del XX secolo, riprodotta e parodiata innumerevoli volte NEW YORK - E’ morto all’età di 89 anni Robert Indiana che, insieme a Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Claes Oldenburg, Tom Wesselmann e James Rosenquist, è stato uno degli artisti “leader” della Pop Art. L’opera di Indiana si caratterizza per la realizzazione di immagini semplici, iconiche e di forte impatto in cui la parola e l’immagine visiva vanno di pari passo. Si tratta di parole brevi come "EAT", "HUG" e "LOVE" scritte a stampatello maiuscolo. Indiana utilizza segni diffusi e universalmente noti con l’intento di proporre un'arte immediata e d'impatto, riconoscibile e alla portata di tutti. La sua fama è legata in particolare alla celebre scultura intitolata "LOVE”, con la O inclinata, diventata icona intramontabile e inconfondibile della Pop Art, ammirabile in diversi luoghi pubblici di tutto il mondo. L’immagine venne creata per una cartolina natalizia per il Museum of Modern Art di New York nel 1964. Nel 1973 fu inserita su un francobollo celebrativo da otto centesimi emesso dal servizio postale degli Stati Uniti, il primo della loro serie regolare di "love stamps". Indiana non riuscì a registrare i diritti d'autore per questa immagine e non riuscì a scoraggiarne l’uso non autorizzato. E’ stata infatti riprodotta e parodiata innumerevoli volte in sculture, manifesti e soprammobili da tavolo tridimensionali. L’immagine influenzò fortemente anche la copertina originale del libro per il romanzo Love Story di Erich Segal. L’artista, il cui nome di battessimo è Robert Clark, era nato aNew Castle il 13 settembre 1928. Si è spento sabato 19 maggio nella sua casa a Vinalhaven, un'isola al largo della costa del Maine per una insufficienza respiratoria, come ha comunicato il suo avvocato James W. Brannan. ...